MARKETING EMOZIONALE
In data giovedì 11 aprile 2019, tutti gli studenti delle classi 2^ A e 3^ A dell’indirizzo Scienze Umane della Scuola S. Freud hanno partecipato alla conferenza “Il Marketing Emozionale”, tenuta dai docenti dell’Università IULM, presso l’Aula Magna della scuola.
“Il marketing emozionale funziona. Tutto ciò che è in grado di provocare un’emozione viene facilmente memorizzato e guida il comportamento di acquisto” - spiega Vincenzo Russo, professore di Neuromarketing e Direttore Scientifico del Centro di Ricerca Behavior and Brain Lab IULM- “Le neuroscienze hanno dimostrato che l’emozione non può essere considerata una variabile interveniente nel processo decisionale, né tanto meno un elemento disturbante. L’emozione funge da guida nelle scelte, ci permette di essere flessibili e veloci, aiutandoci a decidere quando non abbiamo particolari competenze tecniche per risolvere un problema. In un contesto in cui il consumatore ha un’ampia varietà di alternative, appartenenti alla medesima categoria merceologica, occorre prestare particolare attenzione alla progettazione del design del prodotto e al suo packaging. Un significativo numero di studi ha evidenziato come la lucentezza, il colore o la forma possono modificare e guidare la visione e la durata delle fissazioni di un consumatore di fronte ad uno scaffale o a una vending machine, influenzandone i comportamenti di acquisto. Per questo è importante valutare la capacità del prodotto di attivare emozioni e di attrarre visivamente in uno scaffale. Occorre ricordare che l’emozione e la comunicazione a essa correlata può anche modificare il modo di percepire la realtà”.
L’evento, promosso dal Centro di Ricerca di Neuromarketing “Behavior and Brain Lab” con la supervisione del dott. Vincenzo Russo -professore di Psicologia dei Consumi e Neuromarketing presso l’Università IULM di Milano-, ha la finalità di analizzare le emozioni provocate dalle stimolazioni pubblicitarie e da qualsiasi tipo di comunicazione attraverso tecniche e metodologie basate sull’analisi di segnali fisiologici, in particolare quelli rilevati con l’elettroencefalogramma (EEG), e con strumenti in grado di rilevare l’arousal e l’attivazione emozionale (Heart Rate, SkinConductance).
I test sono finalizzati alla misura della percezione, dell’emozione, dell’attenzione, della memoria, dell’interesse, dell’affaticamento mentale in consumatori sia in laboratorio che nei punti vendita.
Grazie a questa conferenza, è stata fornita agli studenti un’esperienza teorico-pratica in merito ai processi neuro-fisiologici coinvolti nei meccanismi decisionali e una dimostrazione pratica del rapporto tra neurofisiologia e condotte comportamentali assunte dal consumatore. Inoltre è stata data loro la possibilità di comprendere quali elementi della percezione, dell’emozione e dell’attenzione risultano maggiormente coinvolti nella strutturazione di un processo decisionale legato all’acquisto di un prodotto e di riconoscere le strategie attraverso le quali le agenzie di marketing condizionano il gusto e l’interesse dell’acquirente.