SCUOLA FREUD – ISTITUTO FREUD - L’ESPERIMENTO SOX NEL GRAN SASSO

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Tecnico Tecnologico – Tecnico Economico – Liceo Economico Sociale

L’ESPERIMENTO SOX NEL GRAN SASSO: LE IENE DEVONO STARE LONTANO DALLA SCIENZA!

 

A cura dello studente di classe 5^Informatica Milanesi L. – Impresa Formativa Simulata “Le Ultime di Sigmund”

Il 21 Novembre 2017 “le Iene” a causa della loro ignoranza nel campo scientifico stavano per far chiudere l’esperimento SOX in svolgimento nel Gran Sasso. Già dal titolo della trasmissione (“Un pericoloso esperimento nucleare tenuto nascosto”) hanno dimostrato la loro poca conoscenza a riguardo, siccome SOX non prevede l’utilizzo di un reattore nucleare (quindi niente fusioni o fissioni); inoltre questo esperimento è stato reso pubblico, ma DA ANNI si può andare a leggere che cosa prevede.Scuola Informatica Freud Milano

Molto semplicemente questo esperimento prevede la ricerca di una particella subatomica elementare (i neutrini sterili), grazie al più sofisticato rilevatore di neutrini al mondo: il Borexino. Il generatore da installare sotto a Borexino è costituito da una sorgente radioattiva, ed è questo su cui hanno fatto leva “le Iene”, che al solo udire della parola “radioattività” hanno collegato subito al tema del nucleare e all’incidente avvenuto a Fukushima (l’11 Marzo 2011), in Giappone. Ignorando il fatto che la sorgente (contenente l’elemento radioattivo Cerio-144) è racchiusa in una serie di capsule in rame interamente sigillate, che a loro volta sono chiuse in un cilindro di acciaio, che a sua volta è racchiuso in un grande guscio di tungsteno spesso più di 19 centimetri. L’intero sistema per schermare il generatore ha un peso di oltre 2 tonnellate e garantisce una riduzione della radioattività di circa mille miliardi di volte.Turismo Tecnico Paritario Freud

Questa struttura è completamente antisismica e una ha resistenza al calore fino a 1500 gradi. Inoltre la sostanza utilizzata (Cerio-144) ha una radioattività non superiore ai 5,5 petabecquerel (PBq). Per spiegare meglio, non ha nulla a che vedere con il materiale fuoriuscito da Chernobyl che possedeva una radioattività di diverse migliaia di PBq o Fukushima, il cui materiale raggiungeva i 500 PBq. In aggiunta la potenza termica che verrà generata dal reattore è un milione di volte inferiore rispetto a quella di un reattore nucleare.

Questa notizia ha creato non pochi disordini, non soltanto tra la popolazione abruzzese che vive nelle vicinanze del Gran Sasso, ma anche a livello politico. Infatti la commissione attività produttive del consiglio regionale abruzzese ha approvato una risoluzione del Movimento 5 stelle, ovvero: “mettere in campo tutte le azioni necessarie per interrompere e bloccare definitivamente l’esperimento”.

Giustamente, i ricercatori dell’INFN e esperti del campo hanno spiegato che il primo obiettivo dei laboratori del Gran Sasso è eseguire i propri esperimenti nel modo più sicuro possibile, soprattutto per due importanti motivi: il primo è che in caso di mancata tutela della salute pubblica li priverebbe di finanziamenti per successivi esperimenti; il secondo è che è fondamentale che non ci siano dispersioni radioattive nell’esperimento SOX. SOX è uno degli esperimenti di fisica delle particelle più importanti in Italia, oltre che in tutto il mondo, dovrebbe essere motivo di orgoglio nazionale invece di cercare di sabotarlo attraverso false notizie e nozioni. Purtroppo nel mondo d’oggi si mette in primo piano un programma televisivo invece che un esperimento scientifico di tale importanza. Scuola Privata Economica