SCUOLA FREUD – ISTITUTO FREUD - IL COMPENSO GIOVANILE ANTI-BAMBOCCIONI

SCUOLA FREUD – ISTITUTO FREUD

 

Tecnico Tecnologico Informatico – Tecnico Economico – Liceo Economico Sociale

 

CHE COS’È IL COMPENSO GIOVANILE ANTI-BAMBOCCIONI CHE STA TRIONFANDO IN SVIZZERA

 

Per educare i giovani a gestire il denaro e andare via prima da casa.

 

In Svizzera sta spopolando il salario anti bamboccioni. Lo scopo, come si può intuire dal nome, è dare responsabilità ai giovani all’uso del denaro e mandarli via di casa prima. Il progetto è stato creato dallo psicologo e terapeuta familiare Urs Abt è già divenuto un marchio ed è sostenuto anche dal Comune di Zurigo e la fondazione Pro Juventute.scienze umane opzione economico sociale

Si tratta di una sorta di paghetta che è corrisposta ai bambini che hanno da dodici anni in su. I genitori offrono ai figli fino a 200 franchi il mese ma a condizione che questi si assumano la responsabilità di tenere conto di pagare, con quei soldi, tutte le loro spese. I ragazzi svizzeri insomma dovranno badare a pagarsi abbigliamento, ricariche, parrucchiere e uscite serali. Lo scopo è appunto quello di rendere i bambini svizzeri più responsabili, in modo che da adulti sappiano gestire il denaro, evitando sprechi e soprattutto fare in modo che questi vadano via da casa prima. Per adesso il sistema sembra procedere. Un sondaggio svizzero, svolto dall’Università di Lucerna, ha messo in luce che i genitori si sentono accontentati da questo metodo perché i figli “costatano di aver compiuto passi avanti in autonomia e senso di responsabilità, in tutto ciò che ha a che fare con il denaro”. Secondo il professor Remigio Ratti, ex-deputato democristiano al Parlamento federale elvetico e docente di Economia all’Università della Svizzera Italiana di Lugano, il sistema del salario giovanile riuscirebbe anche a smorzare le tensioni in famiglia legate ai soldi.  Scuola Privata Milano

In sostanza, ai bambini svizzeri, già dalla tenera età, viene data una paghetta mensile con cui devono provvedere all’acquisto degli oggetti essenziali, non si tratta di acquistare l’inessenziale ma di una sorta di vero e proprio rispetto in casa lasciando stare le spese di vitto e alloggio in mano ai genitori. La percentuale di ragazzi che lasciano casa presto per crearsi una vita indipendente in Svizzera è indubitabilmente più alta rispetto all’Italia dove i giovani tendono a rimanere nella casa genitoriale fino oltre 30 anni.Istituto Tecnico Tecnologico Freud